I falafel sono delle polpettine a base di ceci tipiche della cucina del medio-oriente. Quello che contraddistingue i falafel originali è l’uso dei ceci secchi, lasciati in ammollo per almeno 24 ore e poi utilizzati a crudo. Non è raro trovare ricette dove si utilizzano ceci già cotti, la differenza sostanziale si noterà nella consistenza sia prima che dopo la cottura.

I falafel sono un’ottima fonte di proteine e fibre data la loro alta percentuale di ceci, ma soprattutto un’ottima variante vegetariana. Tradizionalmente si aggiungono semi di cumino e coriandolo, insieme a prezzemolo, coriandolo e aneto fresco, ma qualsiasi altra spezia può essere aggiunta, arricchendo il sapore e dando personalità a questo gustosissimo piatto.

Come metodo di cottura, i falafel vengono tradizionalmente fritti in abbondante olio per friggere, ma questa ricetta li rende perfetti anche se cotti al forno.

Ingredienti

200 g di ceci secchi ammollati per 24 ore
20 g di prezzemolo fresco
20 g di aneto fresco
20 g di coriandolo fresco
½ cipolla marrone
1 limone
30 ml di olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di semi di coriandolo
½ cucchiaino di pepe cayenne
Sale e pepe
½ cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di semi di sesamo

Preparazione

1 – Mettete a bagno i ceci per almeno 24 ore. In un frullatore, unite i ceci ammollati ma ancora crudi, il prezzemolo, l’aneto ed il coriandolo tritati leggermente, la cipolla a dadini, l’aglio, il sale e il pepe.

2 – Quindi aggiungete il succo di un limone, il pepe cayenne, semi di cumino e coriandolo non tostati.

3 – Versate l’olio e frullate mantenendo il composto piuttosto grossolano. Conservate in frigo per almeno 1 ora. Quindi aggiungere il lievito e i semi di sesamo non tostati.

4 – Formare le palline di falafel con l’aiuto di 2 cucchiai e friggerle in abbondante olio. L’esterno assumerà un colorito piuttosto scuro, mentre l’interno sarà di un verde vivace. Servite i falafel calde con insalata humus.